““pisciami in bocca!” ha detto. Così, all’improvviso. Allora in un microsecondo ho dovuto calcolare quanti soldi mi stava dando, quanti avrei potuto chiederne per questo servizio extra, e quanti me ne servono per pagare l’affitto in quel buco di merda dove sono finita ad abitare dopo aver lasciato Baia Mare, che sembra un posto bello ma invece è una specie di Cinisello Balsamo del nord della Romania.
E mi sono lasciata andare, ho pisciato in bocca a quel bastardo assetato. Continua a leggere Perestroja e la pizza in faccia nell’Hotel a Laurentina