Dedizione e sacrificio secondo er K.D.S.

Spotted — Fri, 07 Apr 2017 11:04:26 +0000

“Bella spo!
Er K.D.S. sempre in prima fila pe rivendica er diritto de svotasse le palle.
Ogni volta me riprometto de raccontatte dell’ultimo compleanno, ma inevitabilmente me metto a scrive altre storie.
Questa in particolare, parla de sacrificio, dedizione, lotta ar perbenismo e un bel po’ de egocentrismo.
L’altra sera stacco da lavoro dopo na giornata bella piena, torno a casa pe mezzanotte circa, ero stanco, me levo i carzoni, me cambio la majetta e me metto dentro al letto…appena che me sdraio me sale na voja de sorca che se i panda ce n’avessero la metà a st’ora, pe le strade, ce stavano più orsi bicolore che gatti!
Penso che me la devo tene e che tra l’altro, se fossi partito me sarebbero toccati dai 6 ai 10 km a fette tra andata e ritorno, inoltre c’ avevo na caviglia che me stava a scoppia…cerco de famme passa la fantasia, ma niente…mo non so se t’ ho mai detto che so ermafrodita, nel senso che, in mezzo alle gambe c’ho er cazzo e proprio ar centro der cervello c’ho na sorca.
Detto ciò, avoja a fa la cotoletta dentro ar letto, ma la voja de pay non passava, a na certa me convinco che non posso rinunciare ai miei diritti/doveri da mignottaro e con questo preciso messaggio condiviso sul gruppo: “PORCODIO! Io che caco er cazzo a tutti, Io che me autodefinisco Mignottaro professionista, non posso esimermi dallo scopare pay solo per pigrizia! PORCODIO vado a sboraaa! E parafrasando mad max “Io sono colui che afferra l’HIV . E via verso il marciapiede! Ammiramiratemi, stronzi! AMMIRATEMI!” fratelli, che il mio sacrificio sia di esempio a tutti! CHE SIATE FIERI DI ME!”
me immolo alle tre e venti dopo esseme rivestito ar volo in direzione marciapiede.
Ormai era diventata na sfida personale, non solo tutta quella strada zoppicando, ma me sarei dovuto pure infila la cosa più brutta che potevo trova, era na questione de principio.
Cammina cammina, me appare lei, bella come un’esperienza de guida sul passo dello Stelvio co lo sterzo bloccato, strana, c’aveva tipo 4 fianchi, i primi due partivano dar collo e arrivavano sotto le tette, l’ultimo finiva sotto ar culo, e su sto fisico martoriato da n’ingloriosa forma geometrica che parevano due 8 messi uno sopra all’altro non poteva non accompagnare il tutto un faccino da pseudogitana più astratto de na busta de piscio co du cocce de fave buttate dentro solo pe fa caciara, denti alterni, buchi de cellulite pure dietro l’orecchie guarnizione finale, per rendere ancora più esotico sto faccino, un neo peoloso vicino alla bocca, tutto questo racchiuso da una cornice che sfiorava er metro e cinquanta. So sincero…co tutto che era na zoccola, me sa che l’ho sverginata io.
Fatto sta me porta dentro na stanzetta cor bidet, me sciacquo le palle e già ero convinto che non je l’avrei fatta. Lei nel mentre apre le lenzuola e monta il letto…sarà che quando me ce metto so bello perspicace ma ciò quasi la certezza che quelle lenzuola non erano proprio de tintoria, forse perché quando l’ha aperte hanno fatto tipo er rumore de na lastra de lamierino quando la sventoli, chiamatelo sesto senso.
Vabbe me butto sur letto e me comincia a fa na pompa…niente per i primi 40 secondi aveva deciso de nasconnese…a na certa me faccio mette er culo ar fianco de la faccia mentre me succhiava quer pezzetto de pelle de pollo da sdraiata, senza domandare, je vado de pollice molesto. Appena infilato pareva che avevo aperto n’arbre magique all’alicetta marinata, me se riempiono così le narici de sto lieve olezzo e pe n’attimo, chiudendo l’occhi, me sembrava de sta in camporella, co i gibboni che te mettono fretta e i primi raggi de sole birichini de sto periodo, che provano a scallatte le chiappe ma la soave brezza campagnola soffiando dolcemente sul bucio der culo rende vano il loro solleticante tepore.

BRIVIDO.

Riapro l’occhi e c’ avevo un cazzo marmoreo co la punta diamantata. Me la sfonno in tutti i modi, sboro e me rifaccio tutta la marcia a torna indietro. Questo è sacrificio e dedizione per la causa.
Concludo co un pensiero a effetto in rappresentanza della nostra categoria che ultimamente vedo vacillare e piegarsi ad una innaturale evoluzione.
Ragazzi, a voi timidoni e indecisi vojo di na cosa. Quando se esce dar gregge e se sta fori dal recinto, è normale che le pecore che stanno ancora la dentro vonno sempre rompe er cazzo e criticà, er fatto è che non lo fanno co cattiveria, so schiavi della morale e dei giudizi altrui, ma loro lo sanno che tanto non sono chi credono de esse o quantomeno vonno fa vede, fateve un favore, annate a zoccole e se c’avranno da ridire, fateje presente che c’è gente, che preferisce fa le cose che je piacciono, piuttosto che esse repressi pecoroni, e che noi, con i giudizi loro, ce se sciacquamo allegramente er cazzo.
L’ unici peggio dei pecorini succitati, so quelli che stanno co na catena e dicono de esse come noi.
Noi skudde ribelli, voi merinos addomesticati, potrete sembra simili, ma non sarete mai come noi.

Un immolato saluto da er K.D.S.”

Sacrificatece:

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cicciona – Spotted Togliatti

Dedizione e sacrificio secondo er K.D.S.