Er Sentimentale e la ricerca di stimoli

“Ciao spo, so er sentimentale.
É da tanto che non scrivo e mi chiedo se qualcuno, si ricorda ancora di me.
Non sono tornato per raccontarvi una nuova avventura con qualche mestierante.
Da molto tempo ormai, non mi intrattengo più con qualche ragazza a pagamento ed il motivo non è perché mi sono fidanzato, tutt’altro.
Sono tornato più che altro, perché mi andava di confidarmi sia con quegli sconosciuti, che magari vorranno fermarsi a leggere queste righe, sia con quelle persone che hanno avuto modo di conoscermi o con cui addirittura sono amico stretto.
Nella vita mi sono sempre riempito di tante cose per sentirmi felice o pù’ semplicemente, per star meglio.
Mi sono sempre circondato di amici, mi sono sempre riempito le giornate di cose, di piaceri e di stimoli esterni, come ad esempio le droghe.
Per un lungo periodo, tra le altre cose, una delle mie dipendenze che mi riempiva le giornate, che mi faceva provare emozioni e che mi aiutava ad andare avanti, erano le mignotte.
Ci andavo spesso ed anche quando non ci andavo, ci pensavo.
A volte uscivo in piena notte con la macchina, anche solo per guardarle.
Facevo giri, le scrutavo dalla testa ai piedi, facevo delle selezioni nella mia mente per decidere da quale sarei andato la volta dopo, quando sarei uscito con l’intenzione di fare sul serio e non solo di “guardare”.
Altre volte invece, facevo la stessa cosa ma virtualmente: anziché in giro per roma, online su bakeca incontri.
Nottate intere a guardare mille profili e mille annunci.
Nottate a fare telefonate per chiedere informazioni, a fare la tipica domanda: “ciao, ho letto il tuo annuncio, quanto chiedi?”.
E nel frattempo cercavi di ascoltare la sua voce, per capire il suo carattere, per capire se era simpatica, se era socievole, oppure svogliata o acidella.
Si, a volte sono andato da prostitute in strada ed altre volte a casa.
Poi finalmente arrivava il giorno in cui si andava a segno.
Quando vai al cinema, sai benissimo che ciò che stai guardando è finzione ma per un’ora e mezza, decidi di farti “fregare”, decidi di abbandonarti all’illusione che tutto sia reale.
Poi il film finisce e l’incantesimo svanisce.
Torni nel mondo reale e poi vai a casa.
Con le prostitute per me era un po’ la stessa cosa.
Dopo giornate di ricerche che mi occupavano la mente, arrivava il momento fatidico: l’incontro e la scopata.
Li in realtà non cercavo solo un po’ di divertimento e di svuotarmi le palle.
Mi abbandonavo anch’io ad una illusione, proprio come quando vedi un film: l’illusione che lei, la prostituta, fosse la mia ragazza.
Speravo che fosse simpatica, che si creasse anche l’occasione per parlare un po’, volevo affezionarmi a lei ecc.
In altre parole cercavo un contatto anche “spirituale” e non solo fisico.
Certo, spesso sono rimasto deluso dalle aspettative.
Quando andava bene, una volta terminato l’incontro l’illusione svaniva di colpo, poi ritornava quel vuoto dentro, si tornava a casa e subito ricominciava il loop.
Ricerche, scopata e torni a casa
Ricerche, scopata e torni a casa e così via di continuo.
Tutto questo, più le droghe (quelle vere) gli amici ecc, mi aiutavano a scappare dalla realtà e a crearmene una tutta mia, illusoria.
Quando pensi troppo a qualcosa é per non pensare ad altro
Volume 2Quando cerchi troppi svaghi e ti crei delle illusioni in testa, è per non pensare alla realtà.
Sara’ per questo che amavo molto anche farmi di LSD ma questa è un’altra storia.
Poi ho iniziato a scrivere per Spotted Togliatti e dopo un po’ ho partecipato anche ai raduni.
Ero veramente contento, mi sentivo di far parte di qualcosa, di un gruppo.
Ho conosciuto grazie a Spotted, delle persone che hanno molto da dire e ho dei bellissimi ricordi di quelle serate e di quei momenti con alcuni loro.
Poi qualcosa è andato storto, non mi sono più sentito parte del gruppo.
Forse c’è stato qualche problema che mi ha deluso, forse mi aspetto sempre troppo dagli altri ma alla fine sono sempre stato cosi: spesso dopo un po’ di tempo, dai gruppi di persone, comitive ecc, ho la tendenza di rovinare tutto in qualche modo ed allontanarmi.
Fatto sta che è da tanto che non mi faccio più sentire da queste parti.
Il problema è che ora quell’illusione che mi dava emozioni, adrenalina, che mi faceva svagare la mente, è passata, è finita.
Andare a mignotte non mi da più emozione.
Anche con le droghe è andata malino alla fine ed ho smesso.
Ora diciamo che non ho più un qualcosa che mi faccia andare su di giri, non ho più qualcosa che mi fomenti davvero.
Non riesco più ad abbandonarmi all’incantesimo di una finta realtà magnifica.
Ora vorrei qualcosa di più, tipo una ragazza vera e non una “finta” con cui fantasticare di esserci fidanzato.
Poi chissà, forse questo non è neanche vero.
Da lontano sembra tutto più bello.
Magari un giorni mi fidanzo davvero con una e dopo poco, mi rompo le palle e torno ad annoiarmi e a star male come prima.
E magari poi tornerò a sperare in qualcos’altro che, come sempre, mi deluderà e mi farà tornare di nuovo al punto di partenza.
Chissà.
Comunque è stato un onore essere uno di voi, è stato un onore conoscere alcuni di voi personalmente e saluto in modo particolare Er Furgonaro, Er King della savana, Er Berlinese e, se mai leggera’ sto poema, Leonessa.
Magari un giorno tornerò se ve farà piacere. Non escludo il ritorno.
Ciao Spo.”

Stimolatece:

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