Questa sera grande ospite su Radio Togliatti, il Signore della Togliatti per eccellenza. Lo dico con estrema sincerità, colui che con i suoi racconti mi ha fatto appassionare alla pagina Spotted Togliatti un po’ di anni fa quando la pagina era agli albori: il Pluridecorato.
A che età sei andato per la prima volta a mignotte, come sei diventato mignottaro?
Quando ero ragazzo Roma non era come adesso, era piena de zoccole. Paradossalmente me ricordo pure meno degrado, ma questo è n discorso a parte. Le vedevi ovunque, te incuriosivano, ma a parte i puttantour che iniziai in tenera età co l’amici, non feci mai nulla prima dei 18 anni. Ero già esasperato dalle donne, non avevo mai visto la scopata come er fine ultimo nell’uscì co na donna, ma ben presto capii che tutte quelle cose che da ingenuo m’aspettavo dall’altra parte come n pò d’affetto e de rispetto, co e donne te potevi scordà. Imparai subito pure che pure però pe na semplice scopata toccava impegnasse… Fasse non dico belli, ma comunque amalgamasse ar gregge, cercatte no stereotipo de donna e scejete no stereotipo da segui che poteva esse la zecca, er truzzo o chicchesia, nun era pe me. Apparì non me ne fotteva n cazzo, ma a quell’età che cazzo te potevi aspettà? Trovatte na ragazzetta attenta alla sostanza era n’impresa quanto meno ardua, se non impossibile. Cosi capii che se volevo solo svuotarmi i coglioni era meno faticoso e più redditizio andare a troje, se poi capitava de scopà pure senza zoccole ok, ma molto meglio pagà.
Il tuo pseudonimo è er Pluridecorato. Da dove deriva?
Me lo so appioppato da solo in virtù della mia esperienza da mignottaro che va oltre il normale. Alcuni racconti sono innarabili, ma meritano una medaglia o un gagliardetto per quanto mi sono spinto nel degrado e situazioni estreme. Qualcuno sa… Quindi non sono storie che posso condividere. Sono una persona apparentemente mite. In realtà sono uno abbastanza estremo…
Ricordo che sei sempre stato un tipo da strada. Indoor praticamente mai, ricordo bene? Perché ?
Perché preferisco scegliere la bestia al pascolo e non telefonando all’allevamento. Ricordo poi alcuni tentativi finiti malissimo quando ho provato alcune volte l’indoor. Devo dire che ci sono molte ragazze in strada che offrono anche la possibilità di consumare a casa per la velocità urbana, ma poi la prestazione rimane quella di una stradale… Per le scopate come si deve ho le mie scopamiche di lunga data, non mi serve pagare in questo caso.
E comunque la strada ha quel degrado che l’appartamento non mi offre
Puoi dirci la cifra più bassa e la cifra più alta in assoluto che hai pagato per scopare?
La più bassa un caffè e accenno di massaggio per una gnappetta sulla togliatti
La più alta e fu davvero sprecata, €100 per Maria che batte sulla Togliatti dopo i vigili e che per 50 offre la possibilità anche dell’indoor.
Fu una prestazione da stradale dopo che mi promise mari e monti, ma quella sera per qualche oscuro motivo mi faceva un sangue che non mi permise di ragionare
Tutto questo se escludiamo ovviamente le mie ex fidanzate, quelle mi sono costate più delle stradali
Ho pagato qualche altra volta €100 per indoor, ma la cosa non mi ha mai particolarmente soddisfatto o lasciato ricordi indelebili come alcune scopate che ho fatto on the road
Adesso se caccio 30 è un evento
Hai un rimpianto? Come una mignotta che non hai più trovato. Se ce l’avessi qui davanti a te o se ti stesse ascoltando ora, cosa le diresti?
L’unica è l’ucraina, Veronica. Batteva sulla Tiburtina e a lei dedicai un post. Si spacciava per russa. Voleva smettere e le piacevo tantissimo, ma io a quell’epoca puntai su altro. Sarebbe stata una compagna eccezionale sia per le scopate che come donna. Ma io non me fidavo e manco adesso me va de rischià. Perdonami Verò, hai pagato la mia scelleratezza allora e adesso pagheresti er rancore che me hanno portato altre. So che te sei sposata, so contento per te.
Tra le mie ex una c’è.. Ma chi lo sa… Magari se adesso facessi sul serio me smentirebbe come altre
Se un giorno in Italia venisse approvata una legge che legalizzasse la prostituzione, cosa cambierebbe per te?
Nulla. Andrei a puttane come faccio adesso
Ti capita mai di pensare al tuo mondo immaginario ideale? Come e dove vorresti le prostitute?
Nel mio mondo ideale le prostitute non ci sono. Ci sarebbero donne non stronze, sincere, senza senso dell’opportunismo, capaci di dare qualcosa anche all’uomo e non solamente a se stesse, quindi la prostituzione verrebbe meno. Io non vado a zoccole perché mi piace cambiare continuamente o perché c’è qualche cosa che non potrebbe venire da un normale rapporto, ci vado perché le donne mi fanno schifo, quando intraprendono una relazione con me le vedo per quello che sono realmente: stronze bugiarde egoiste di merda. Non sono completamente misogino perché ho molte amiche, ma credo che il mio atteggiamento cambierebbe radicalmente nel momento in cui ci fosse qualche cosa che va oltre l’amicizia, in quel caso si manifesterebbe tutta la mia ostilità
Visto che siamo nel periodo dei mondiali di calcio, ricordi le nazionalità delle mestieranti che hai timbrato?
Nigeria, Ghana, Kenia, equador, Brasile, Spagna, Argentina, Cina, Romania, Moldavia, Ucraina, Russia, Bulgaria, Ungheria, Serbia, Italia. Forse qualcuna che mentiva sulla nazionalità, con le zingare potrei essermi scopato tutti i Balcani
C’è qualcosa migliore dell’andare a mignotte secondo te?
Come disse ErVeleno in uno dei suoi racconti: esistono due tipi di donne, quelle che non la danno e quelle che la danno per ottenere qualcosa. Ecco, preferisco elargire la giusta dose di denaro, si guadagna non solo a livello economico, ma pure a livello di tempo.
C’è mai stato un periodo particolarmente buio della tua vita in cui andare a mignotte ti ha aiutato a superarlo?
Quando ho finito di convivere. All’inizio hai paura di non piacere, ma la verità è un’altra: la paura di non piacere è una delle tante sfaccettature della sofferenza, quando il distacco è in atto davvero allora non ci sta la paura di non piacere ad altre. Scopare con le zoccole mi ha aiutato moltissimo nell’arrivare a quel distacco, ho capito che non solo meritavo una donna migliore, ma anche un’amante migliore. Con alcune pagavo, ma alla fine ricevevo prestazioni di livello assoluto quando c’era quella chimica che le teneva anche un’ora a scopare di gusto per miseri 30 euro… E se arrivi a piacere ad una zoccola….
Qualcuno diceva che una santa può cadere nel fango mentre una prostituta può salire alla luce, ma entrambe sono donne e non possono essere oneste. Secondo te che differenze o che tratti in comune ci sono tra donne a pagamento e donne non a pagamento? Che rapporto hai o hai avuto con queste ultime?
Non vedo questa grande differenza, come già risposto prima citando ErVeleno “esistono due tipi di donne, quelle che non la danno e quelle che la danno per ottenere qualcosa”. Che siano soldi o no, beh sempre puttane tutte rimangono. Chi più e chi meno. Ho avuto una marea di donne, ma credo nessuna mi abbia amato davvero, si legavano per le circostanze e l’opportunità di quel momento. Adesso non ci casco più. Preferisco andare a puttane e tenermi buone le mie scopamiche storiche. Poi ogni tanto ce scappa l’extra quando sono ispirato, ma al momento l’idea di guadagnarmi una chiavata è lontana da me anni luce
Secondo te in una relazione, andare a mignotte è da considerarsi tradimento?
Certo, se proprio sei così cojone da legarti ad una devi chiavare solo lei. Io non mi lego per altri motivi, ma se lo facessi qualsiasi cosa a sfondo sessuale senza la mia lei sarebbe tradimento, pippa compresa
Pure na pippa è tradimento?
Non credo ci si seghi pensando alla propria ragazza…
Pluridecoratece: