“Ciao Spo’. Te scrivo sta bella favola. Sto spaccato der monno reale.
Oggi ho incontrato un nonnino di nome Lino, 1m e 20 per 180 kg. Sembra un frigo bar porcoddio. Speramo che dimagrisce prima de morì sta cloaca, sennò tocca caricallo co na gru.
Nonno Lino, nonostante l’inverecondo aspetto fisico, ha avuto miriadi di donne. le paga.
Non si è accollato alcuna nonna Lilly rompicoglioni, anzi, una volta ha fatto sta cazzata. Ha ingravidato una cojona neolaureata, c’ha cacato du regazzini e poi l’ha accannata. lei je sta ancora a rota ma a lui je frega cazzi.
Negli ultimi anni è passato ai trans perché ha visto talmente tanta fregna che s’é rottorcazzo. “Ai tempi miei non c’erano le donne col cazzo, voi avete più scelta” dice sempre con fare goliardico.
Fondamentalmente è n’omo de merda ma campa sereno coi soldi della pensione di suo padre (per la morte del quale è stato accusato di omicidio).
Mannaggia Cristo Nonno Lí, sei er fijo mai nato dalla relazione extraconiugale tra un Iveco e un pigmeo, ma sei un esempio.”
Seguitece (si je la fate a pijacce):
