“So passati tanti anni da questo fatto che mo te racconto. Non so quanti fa,forse 16.
Era un periodo che stavo un pò in paranoia e la mia unica compagnia erano montarozzi e na bottiglia e tanti pensieri de diventà un bravo ragazzo,e i buoni propositi c’erano e mi hanno portato a cena co na tipa che tempo prima mi batteva i pezzi.
Ristorantino caruccio,cena a base di pesce innaffiato da 3 bottiglie di pinot grigio.
A na certa si parlava e gli dicevo come volevo finirla con quella vita,mettere la testa apposto e farlo insieme a lei,soldi ne avevo e potevamo pure fare qualche viaggio.
Questa mentre gli aprivo il cuore che fa?me da na pugnalato che bruto a confronto era n dilettante.
Mi piscia spo..è vero forse me lo meritavo,lo dicevo a tutte. Ma questa volta ero sincero e lei.. mi ha schiacciato il cuore. Eh niente non riesco più a mangiare mi scolo l’ultima bottiglia di pinot grigio e gli dico vado in macchina a prendere le sigarette. Salgo in macchina,apro il pacchetto nuovo e mi accendo sta sigaretta. Penso e ripenso a come m’ha pisciato,non ci sto.
Metto in moto la macchina parto e me ne vado,l’accanno li col conto da pagare destinazione negre.me sa che gli ho dato 50 euro per 2 pompe,ma non me fregava n cazzo.. meglio strapagà na negra che paga cena a na cagna. Anche perchè tanto noi.. non è che abbiamo bisogno d’amore. Noi abbiamo bisogno di sborrare.
Perchè na cagna te po pure piscià,ma come se dice? Non c’è sconfitta nel cuore di chi sborra!!n’abbraccio lo straniero.”
Lo Straniero tra la cagna e la strada
31