“Bella Spò,
è un po’ che non te scrivo: per altro avevi anche ripubblicato un mio intervento de tempo fà! Volevo ditte grazie, perché me so sentito importante, amato, da sta commiunity della Togliatti! Me so sentito tipo Gerson dopo la doppietta co la Fiorentina! Allora t’ho voluto riscrive e, per ringraziare tutti, te racconto 2 episodi con relativa morale.
So’ er tipo d’appartamento, ovviamente, e ovviamente so episodi de loft-escort. Loft… ma n’era un tipo de scureggia? Comunque…
Storia n. 1. Cavallona spagnola a Ponte de Nona. Questa faceva pure Mistress… vabbè, meglio le cose classiche. Insomma, era tardi, tipo mezzanotte e mezza, me sto a rivestì dopo la scopata e me ne esco co: “Ma sei spagnola davero?”; me fa: “Sì, de Cordoba”. E io come ‘n coione: “E che ne pensi della questione della Catalogna e di Barcellona?”. Inizia: “Alora, el pueblo catalano haves sua libertad de scegliere su fuerma de govierno, pero es una follia decidir per la indipendencia, porché la Espana es una, mas grande, importante nacciòn…” “Sì, capisco, ma…”; “Te spiego meior: si Barcelona vuele l’indipendencia non piensa a todos los Espanioles, que solo con la Catalogna puedon…”; “Hai ragione, però…”; “Ma muy significativo es el facto que en toda la Espana ninguno es pro los indipendentistes…”… tempo della scopata 15 minuti tutto compreso. Tempo della lezione di geopolitica spagnola: 45 minuti a parlà! Morale storia n. 1: Li mortacci mia che non so mai né parla né stamme zitto.
Storia n. 2. Me entra dal lavoro qualche spiccio in più. Che ce faccio? Me li metto da parte per l’iPhone X, oppure vado da Kacy, biondina russa, strafiga a prati?
La sera stessa busso all’appartamento de Kacy. Sorca da paura, madonna che figa, bacia, benedetti quei soldi in più. Tanto che, non lo uso mai, ma quella volta pe chiamalla avevo usato il telefono personale, invece di quello dedicato alle zoccole. Comunque tutto bellissimo, tutto soddisfatto, mentre stamo a parlà, sdraiati sul letto, co lei a fidanzatina vicino, le chiedo (ovviamente in inglese, cazzo!): “ndò sei nata?”. Me risponde: “A Sebastopoli”. E io come er cojone 2, la vendetta: “A quindi in Crimea! Sei ucraina, allora! La Russia ha invaso…”. S’è incazzata, a iniziato a incazzasse dicendo che lei era russa, che la Crimea è Russia, che l’ucraini avevavo occupato la Crimea che è russa, che avevano fatto bene a occupare la Crimea, che suo fratello era nell’esercito russo, che non c’era pietà per i nemici della patria russa, che Putin…
A Putin, me ne so andato quasi de corsa.
Morale della storia 2: me sto ancora a cagà sotto che questa me fa richiamà dar fratello russo, che viè col kgb perché io ho detto che la Russia ha invaso la Crimea senza diritti. Cazzo, l’unica volta che ho usato er numero de telefono mio!
Saluti.”
