Simone de Beauvoir scriveva: “Mantenute ipocritamente ai margini della società, le prostitute vi hanno un posto tra i più importanti”. C’è mai stato un periodo particolarmente buio della tua vita in cui andare a mignotte ti ha aiutato a superarlo?
Forse inconsapevolmente, ma non penso, ho sempre usufruito delle mignotte per sfogare la mia depravazione nulla di più
Qualcuno diceva che una santa può cadere nel fango mentre una prostituta può salire alla luce, ma entrambe sono donne e non possono essere oneste. Secondo te che differenze o che tratti in comune ci sono tra donne a pagamento e donne non a pagamento? Che rapporto hai o hai avuto con queste ultime?
Una mia idea me la sono fatta. Secondo me c’è un fattore che le contraddistingue, le donne non a pagamento usano metodi subdoli per estorcere denaro, a differenza delle mignotte a pagamento che almeno te lo dicono subito e de sicuro te costano de meno… attualmente ho una compagna nella mia vita privata e sembra che la situazione va bene, ma purtroppo non si sorride più come i primi tempi insieme, penso solo che se sapesse le mie avventure e la mia doppia identità e leggesse le mie storie torneremmo a ridere insieme
Tornereste a ridere?
Tornare a ridere perché dopo tanti anni insieme ti conosci a perfezione e penso che se lei conoscesse tutte le nostre storie mie e dei miei colleghi un sorriso gli uscirebbe fuori, è inevitabile.
Gabriel García Márquez ne “L’ amore ai tempi del colera” scriveva: si può essere innamorati di diverse persone per volta, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello. Secondo te in una relazione, andare a mignotte è da considerarsi tradimento?
No mai. Tradire veramente è quando ti crei una doppia vita mettendo in mezzo altre donne, sburrare pagando è solo uno sfogo che ti fa evadere dalla routine di coppia e anzi la rafforza.
Questo lo diceva Bukowski: “Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore.” In cosa pensi di poter essere chiamato “dottore” oltre alle puttane? Hai altre passioni o hobby?
Vorrei ma devo dividere la mia vita tra lavoro, compagna e mignotte, ho veramente troppo poco tempo e mi dispiace.
Secondo Lev Tolstoj “Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato che può essere d’inquietudine, di curiosità o di bisogno di novità, soddisfatto dall’unione per il piacere non con una ma con molte”. Secondo Schopenhauer invece le prostitute, forse, non sono altro che donne terribilmente danneggiate dall’istituzione monogamica, vere e proprie vittime umane sull’altare della monogamia. Fatto sta che poche cose sono certe e continuative nella storia dell’umanità come l’andare a puttane. Secondo te perché?
Perché è un benessere che riesce e distaccarti dai problemi, con il sesso è stato fatto di tutto nella storia… basti pensare a Adamo e Eva, per colpa de sta mignotta de Eva che voleva sta mela ha fatto incazzà dio, oppure l’antico Egitto distrutto sempre per colpa de na mignotta ma per fortuna de quando esiste il sesso a pagamento il mondo è migliorato.
A mignotte ci sei andato solo in italia? Se la risposta è no, che differenze hai notato tra l’italia e l’estero?
Purtroppo solo in Italia.
Ti sei mai detto “ora basta, a mignotte non ci vado più”?
No piuttosto dirò basta mignotte nei locali e più prostitute.
Che musica ascolti prima, durante o dopo?
RUGGERO DEI TIMIDI “PAPA’ STO ANDANDO A TRANS” la mia hit parade.
Le mignotte conoscono Spotted Togliatti? Gliene hai parlato? Cosa ne pensano?
Mignotte di professione no, tempo fa ne parlai a una ragazza che lavora da chip star e feci anche una registrazione gradì molto l’idea.
Il tuo Orientamento politico ce lo vuoi dire?
In eta’ più giovane ero molto schierato con la destra ma destra destra eh, ora con questi tempi d’oggi ho altre priorità e di certo ora come ora non mi sento rappresentato da nessuno.
Cosa ti senti di dire o consigliare dall’alto della tua esperienza a qualcuno che si sta affacciando per la prima volta al mondo delle mignotte e dei trans.
Di strada ne hanno tanta da fare, un consiglio è di cercarvi una mignotta fissa e di instaurare un rapporto che va oltre il pagare, da molte soddisfazioni, per quanto riguarda i trans aspettate prima di avvicinarvi a loro, ricordatevi che sono uomini in realtà e quando pensate de inculavveli ve se so’ prima inculati loro… OCCHIO!
Come sarebbe oggi genio , se qualche anno fa suo cugino non lo avesse portato a mignotte e se non fosse diventato un mignottaro?
Avrei passato i guai in qualche modo perché non avrei tirato fuori tutto il marcio che ho dentro e prima o poi sarei esploso e avrei fatto sicuramente qualche cazzata, quindi posso dire che la depravazione mi ha salvato la vita.
Hai individuato la prossima preda?
No perché non sono la persona che se vede merce nuova non agisce, io ritengo di vivere la notte a pieno e tutto quello che mi può offrire me lo prendo.
C’è una domanda che volevi che ti facessi e non l’ ho fatta?
Penso che ci siamo detti tutto e per ringraziarti del tempo dedicato ti voglio lasciare con una citazione del più grande fisico di tutti i tempi come Albert Einstein: “Due cose sono infinite: l’universo e la mia depravazione, ma riguardo l’universo ho i miei dubbi”
Ecco appunto l’ ultima domanda era: lasciaci con un tuo slogan, un tuo motto di vita…
Penso che ho reso mia questa citazione proprio per descrivere il marciume interiore che ho.
Grazie Genio per essere stato ospite di Radio Togliatti e nelle motivazioni del tuo pseudonimo sei stato modesto a elencare solamente il 69 più due dita in culo. Molte risposte sono state davvero geniali.
Grazie, si fa quello che si può.
Settantunatece: