La strana esperienza der KDS nel cesso dell’autogrill

“Bella spo!
Utilizzando il mezzo telematico per applicarlo al vero significato della parola “spotted “, dall’altra parte, sempre un periferico abitante del buonsenso, ovvero er K.D.S.

Cercherò di farla breve.
L’altra sera, sono riuscito ad avere n’esperienza sessuale no pay, ma veramente no pay, cioè a questa ragazza (che mi ha stregato e fremo nel poter rivedere) mi è bastato offrirle due bicchieri d’acqua e fare affidamento ad un paio di stronzi che si sono messi in mezzo ( tu e tu sete du merde) per poter godere di fantastiche ore in pindaliche prestazioni sessuali con la suddetta.
Ciliegina sulla torta, mi ha squirtato in bocca due volte.
Ti amo.
Il problema è che già prima per iniziare bene la serata mi ero accompagnato con una mestierante.
Detto ciò tralasciando i particolari, stranamente ero ubriaco, dopo altre birre e vini vari mi incammino sull’aurelia direzione Nigeria all’altezza dell’ incrocio col Ghana.
Purgo l’abbronzata de turno e mi dirigo all’autogrill con l’ultima bottiglia di vino rimasta, che terminerà prima del mio ingresso nel luogo del misfatto.
Vado all’urinatoio e piscio.
Come se dice dopo la terza sgrullata è na pippa…
Bene…
Se intosta malgrado le ripetute svuotate, me sale er ninja, me tiro su la maglietta ancora bagnata di nettare d’amore e la porto sopra al naso, così con le narici pregne de liquido vaginale e svampa de fragolone proveniente dar cazzo, braccio sinistro appoggiato ar muro che sorregge la testa, postura da cinghiale ingrifato e manovella a 220 che a ogni salì e scendi sprigionava ner cesso odore de plastica aromatizzata ar succitato frutto rosso e co no slancio impetuoso che manco Zequila vs Pappalardo comincio a tiramme sto pippone epocale.
Tutto liscio, finché purtroppo a na certa entra un uomo, me giro co l’occhi iniettati de sangue, no sguardo da fa cacá sotto Garibaldi e tutti i mille che je stavano appresso, la maglietta ancora tirata su e continuando la zagana, con aria tronfia di chi è nel giusto, lo intimidisco con “CHE CAZZO VOI?!”… Ora, purtroppo non ho abbastanza doti letterarie per descrivere la situazione, ci proverò al massimo delle mie capacità.
Nei suoi occhi non era presente ne ribrezzo ne tantomeno aggressività o qualsivoglia sentimento, l’unica chiara emozione che traspariva era solo e soltanto paura, d’istinto si mise spalle al muro, io nel mentre continuavo a fissarlo con un odio malcelato che in confronto le SS, pe i giudei, potevano esse na manica de animatori pe villaggi vacanze.
Volume 2Rimase immobile qualche secondo, poi con movimenti lenti e senza darmi le spalle, strisciando sul muro, indietreggiò, molto lentamente, manco fossi frocio, nel mentre continuavo sempre a segamme mantenendo il contatto visivo. Arrivò all’angolo della porta e scappò via. Io dopo un paio de minuti imbiancai er muro del suddetto punto di ristoro co quelle quattro gocce de sbora che m’erano rimaste.
Mi misi a dormire in macchina e mi svegliai da un’altra parte, ma questa è n’altra storia, anzi, sempre la solita…

Tutto questo, per “spottare” le mie scuse al tizio…semmai dovessimo incontrarci nuovamente sarà mia premura offrirti una birra e chiederti scusa di persona.

Un mortificato saluto da er K.D.S”

Scusatece:

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