“Bella spo so er K.D.S.
Oggi te vojo racconta de na storia già accennata.
Stacco da lavoro e già era tutto scritto, alcolismo, prostituzione e vandalismo i miei tre hobby preferiti, vabbe, ero rimasto a stomaco vuoto tutto il giorno, in maniera tale che l’alcool salisse prima e mejo, me porto con me il mio fedele coinquilino scrocchiazeppi, annamo a beve me imbriaco in malo modo e comincio a molesta qualsiasi entità femminile presente nel locale, finita la prima ondata di vaffanculo, cominciamo er pellegrinaggio verso la casa del piacere.
Strada facendo se fermamo in un locale dove spesso pratico le serate proletarie ( consiste nel cercare qualcuno che occhio e croce sembra sano e seguirlo finché non poggia il bicchiere per ballare, dopodiché je se sfila e ce se allontana un po’ ballando e svagando).
La fauna del posto è prevalentemente americana, roba facile se volevo anna gratis, ma io volevo paga, già me stava a salì er molesto pesante e quindi annavo de attacchi alla baionetta, miravo, puntavo e je mettevo na mano sul culo, come se giravano je sparavo er sorriso magico e je facevo la fatidica domanda “Ao!io sto a anna a zoccole che voi veni?”.Ovviamente non me capivano. Scrocchiazeppi capisce che è l’ora de anna, me trascina, anzi, sarebbe meglio di me convince, visto che messi a confronto semo tipo io un Angelo Peruzzi co la panza e lui un Roberto Carlos rachitico. Si riparte verso il bordello, con in mano due bicchieri proletarizzati, arrivamo la davanti, entramo, la fortuna mia è stata che lucedeimieocchi stesse proprio lì davanti, me placca e me porta in camera…salimo me tira dentro la doccia e prima de riscende a prendere gli asciugamani puliti ed un gin tonic, (che poi se sarebbe bevuto lei) me dice na frase che me rimase impressa con tutto che stavo storto fracico ” menomale che sei venuto con me sennò le altre ti avrebbero tolto tutti i soldi” oltre a essere un pensiero carino me rimase impressa perché pure lei fondamentalmente me stava a leva tutti i soldi visto che ce l’avevo precisi. Risale, me butta sul letto e cominciamo, ormai lo sa quello che me piace e va in automatico, pompa cabrio per cominciare, smorzacandela co tette in faccia, pecorina e a seguire lei sotto co le gambe a strigne er collo…te giuro spo..in quella posizione ogni volta c’ho un brivido nel cuore, quelle tette enormi che provano a svicolare da qualche parte mentre lei le tiene strette tra le braccia, ma a ogni botta de reni loro continuano a sobbalzare ed oscillare in tutte le direzioni straripando da quelle due braccette, ed è lì, in quel preciso momento che tutto trova un senso dentro di me, butto la faccia dentro quel cuscino dal perfetto connubio di morbidezza e prosperità ed è la cosa che secondo me si avvicina di più al nirvana, così con la faccia dentro al paradiso, me svoto le palle e m’addormento, tipo istantaneamente su quel prosperoso, bellissimo e caldo paio di enormi tette.
Mi lascia dormire 10 minuti e poi mi sveglia, mi domanda come andrò a casa, io le rispondo a piedi,mi consiglia di prendere un taxi, gli spiego che non ho soldi, lei con gentilezza prende 10€ e mi dice di pagarmene uno, io l’ amo.
Esco fori e adesso è il momento del vandalismo, con scrocchiazeppi che me provava a ferma, ma sotto minaccia m’ha lasciato sta, me rubo un cono per la segnaletica stradale ed un cartello sempre nello stesso cantiere.
Nella strada del ritorno spacco qualche specchietto a qualche macchina che non mi piace e sfondo il cofano di un altro gettandomici sopra, i tentativi di arresto di scrocchiazeppi erano inutili. Ad un certo punto quando la stanchezza e la fame stavano prendendo il sopravvento è successo un miracolo! Un carrello della spesa buttato vicino ai cassonetti. Bellissimo. Ce salgo dentro e me faccio porta a casa a spinta dar poro scrocchiazeppi, con il cono arancione in testa e il cartello dentro. I 10 € sono stati investiti per due kebab.
Un saluto in buona fede da er K.D.S.”
Scrocchiazeppatece:
